1. Che cos’è la sabbiatura?
La sabbiatura è un processo di pulizia attraverso il quale è possibile asportare ruggine, vernice e incrostazioni da qualsiasi superficie senza danneggiarla.
Il procedimento consiste nell’erodere la parte più superficiale di un materiale tramite l’abrasione per mezzo di un getto di sabbia e aria.
Vengono utilizzati diversi tipi di abrasivi, a diverse granulometrie, a seconda del materiale che si intende trattare.
I nostri prodotti sono idonei per due tipi di sabbiatura:
- sabbiatura a secco: viene indirizzato un getto d’aria e di materiale abrasivo ad alta velocità contro la superficie da trattare;
- sabbiatura con umidificatore: consente di abbattere le polveri prodotte dalla sabbiatura a secco, con l’utilizzo dell’acqua.
2. Quando viene consigliata la sabbiatura a secco?
La sabbiatura a secco è un procedimento industriale, meccanico ed edilizio che viene consigliato al fine di pulire e preparare materiali per un successivo trattamento (verniciatura ecc.) o per realizzare incisioni su manufatti in pietra, marmo, ceramica, vetro o legno.
3. Quando viene consigliata la sabbiatura con umidificatore?
La sabbiatura con umidificatore è un metodo che consente l’abbattimento delle polveri di lavorazione. Viene consigliata tutte le volte in cui non è possibile eseguire il procedimento di sabbiatura in un luogo aperto o in una cabina di sabbiatura.
4. Quali tipi di lavorazioni si possono effettuare con le sabbiatrici a getto libero? E con quali abrasivi?
Grazie all’utilizzo delle sabbiatrici a getto libero è possibile trattare molteplici superfici:
- Legno: sverniciare, stonacare e autenticare portando in rilievo le venature con sabbie silicee di grana non superiore a mm 0,35-0,40;
- Marmo: incidere e spazzolare superfici lisce affinché diventino ruvide con quarziti e sabbie silicee di grana da mm 0,7 a mm 1,2;
- Carpenterie metalliche: sabbiare prima di un successivo trattamento di verniciatura con gradi di sabbiatura SA2, SA2.5, SA3 utilizzando graniglie metalliche da mm 0,5 a mm 0,9 o ripristinare le vecchie attrezzature utilizzando qualsiasi tipo di abrasivo;
- Calcestruzzo: stonacare e ripulire da sigillature per riportare allo stato originale facciate, mattoni a vista, porfidi, pietre a vista e pavimentazioni con l’utilizzo di sabbie silicee e quarziti da mm 0,7 a mm 1,3;
- Vetro: decorazione e satinatura utilizzando corindone e garnet in grane molto fini da mm 0,6 a mm 0,5;
- Abbigliamento: trattamento del denim consumato e invecchiato.
5. Quanti litri d’aria sono necessari per il buon funzionamento della sabbiatrice?
In relazione alla quantità d’aria prodotta dal compressore è consigliabile utilizzare gli ugelli associati, il cui dettaglio è rilevabile nella seguente tabella.